francesco: è lì appena sotto la superficie dell'acqua, che pensa: ma adesso questi qua cosa pretendono, che mi faccia vedere anche su internet, perdincibacco.
Ci credo che c'era. Ovunque c'è una principessa (foss'anche del copy writing e della fotografia, come nel tuo caso) c'è sempre un ranocchio pronto a divenire principe.
daniele: se andassi a caccia di lui, povero, sarebbe terrorizzato! Beh, in assenza del re della pozza, spero che il mio ranocchio titolare non se la prenda, è qui che gracida da un numero imprecisato di primavere :-)
fra: vuoi farmi arrossire definitivamente? :-o
Eh sì, ve l'ho nascosto fino ad ora. Son ranocchia e vorrei balzarvi, splat, sullo schermo, proprio così, splat, per applaudirvi. Ma quasi quasi torno federica per potervi incontrare ancora almeno lì, sui vostri bei blog!
Da una delle Fiabe sonore, non ricordo il titolo, la cantiamo con i miei bambini che si divertono un mondo, è la storia delle due sorelle una cattiva e l'altra buona, riassumendo una va nel bosco è gentile con il nanetto che incontra e come dono quando parla gli escono monete d'oro zecchino dalla bocca e l'altra per invida, va nel bosco maltratta il nanetto quando torna a casa quando parla le saltano fuori le rane dalla bocca e cantano la canzoncina: "Siamo qua ogni volta che questa qua apre la bocca per parlar, saltiamo giù balliamo lo spirù, saltellando qua e là, cra cra cra cra."
Sei Ranocchia? non scherzare! Anche io ero un ranocchio, poi una principessa mi ha regalato il suo fatidico bacio, e una volta trasformatomi, le ho sentito dire: "oggi non è prorpio la mia giornata, uffa!" E mi ha rigettato nello stagno. ò_ò
Aò, a rospacchiò viè fuori, che nun te se magna mica! Oppure si! Mo che ce penso me sa che dalle parti tua ce sta pure na festa popolare de la rana fritta: Annote, ecchè sei rannibale? Te magni le rane? E voi?
Gracido e gracido, saltello placido... Sono il principe Ranocchio, verzolino e un po' Pinocchio. Chi mi vuole conquistare, niente rane a desinare! Cara Note, che disdetta, quella festa mi sta stretta. E Carletto, detto truce, te sei forte, da fa' luce. Poi il Conte, che ci ha l'ombra, lui m'immagina tra l'onda. Se la rima m'è scappata, da Daniele l'ho trovata: nello stagno sei tornato, chissà poi se t'ho incontrato. E Marchino, i tuoi pupetti son sì dolci ranocchietti. Poi Francesco, che bel piglio, sbircerò dal nascondiglio. Caro Fra, con modi belli col tuo Oscar mi favelli. Ciao a tutti, me ne vo; qui è bello, tornerò. Gracido e gracido, saltello placido...
Più stai lì ad aspettarlo e meno probabile è che salti fuori. Il ranocchio salterà fuori quando meno te lo aspetti ... in modo del tutto insensato ... ma solo quando sarà il momento giusto. Posso assicurarti che sarà proprio la sorpresa a farti rendere conto che è il ranocchio che non aspettavi quasi più
18 commenti:
io ci credo, che quasi mi sembra di vederlo, lì, il ranocchio
francesco: è lì appena sotto la superficie dell'acqua, che pensa: ma adesso questi qua cosa pretendono, che mi faccia vedere anche su internet, perdincibacco.
Uhm... sei a caccia di un principe?
;-)).... se pensi che ne valga proprio la pena, aspetta pure che il ranocchio salti fuori....;-))
Ci credo che c'era. Ovunque c'è una principessa (foss'anche del copy writing e della fotografia, come nel tuo caso) c'è sempre un ranocchio pronto a divenire principe.
Forse questo semplicemente non era un principe.
daniele: se andassi a caccia di lui, povero, sarebbe terrorizzato! Beh, in assenza del re della pozza, spero che il mio ranocchio titolare non se la prenda, è qui che gracida da un numero imprecisato di primavere :-)
fra: vuoi farmi arrossire definitivamente? :-o
Eh sì, ve l'ho nascosto fino ad ora. Son ranocchia e vorrei balzarvi, splat, sullo schermo, proprio così, splat, per applaudirvi. Ma quasi quasi torno federica per potervi incontrare ancora almeno lì, sui vostri bei blog!
Da una delle Fiabe sonore, non ricordo il titolo, la cantiamo con i miei bambini che si divertono un mondo, è la storia delle due sorelle una cattiva e l'altra buona, riassumendo una va nel bosco è gentile con il nanetto che incontra e come dono quando parla gli escono monete d'oro zecchino dalla bocca e l'altra per invida, va nel bosco maltratta il nanetto quando torna a casa quando parla le saltano fuori le rane dalla bocca e cantano la canzoncina:
"Siamo qua ogni volta che questa qua
apre la bocca per parlar,
saltiamo giù
balliamo lo spirù,
saltellando qua e là,
cra cra cra cra."
marchino: che meraviglia, grazie! Saltiamo giù, balliamo lo spirù, mi divertirei un mondo anch'io :-D
Sei Ranocchia? non scherzare! Anche io ero un ranocchio, poi una principessa mi ha regalato il suo fatidico bacio, e una volta trasformatomi, le ho sentito dire: "oggi non è prorpio la mia giornata, uffa!"
E mi ha rigettato nello stagno. ò_ò
daniele: ah ah che ridere! Si vede che non era una Principessa (cito liberamente da fra).
Aò, a rospacchiò viè fuori, che nun te se magna mica! Oppure si!
Mo che ce penso me sa che dalle parti tua ce sta pure na festa popolare de la rana fritta:
Annote, ecchè sei rannibale? Te magni le rane? E voi?
ti credo!!!!
con un pò di immaginazione lo riesco a vedere sotto la superfice dell'acqua!!!
Gracido e gracido, saltello placido... Sono il principe Ranocchio, verzolino e un po' Pinocchio. Chi mi vuole conquistare, niente rane a desinare! Cara Note, che disdetta, quella festa mi sta stretta. E Carletto, detto truce, te sei forte, da fa' luce. Poi il Conte, che ci ha l'ombra, lui m'immagina tra l'onda. Se la rima m'è scappata, da Daniele l'ho trovata: nello stagno sei tornato, chissà poi se t'ho incontrato. E Marchino, i tuoi pupetti son sì dolci ranocchietti. Poi Francesco, che bel piglio, sbircerò dal nascondiglio. Caro Fra, con modi belli col tuo Oscar mi favelli. Ciao a tutti, me ne vo; qui è bello, tornerò. Gracido e gracido, saltello placido...
Ma guarda..
un poeta qui sopra..
che bravo!
Ciao federica, 1bacio.
principe ranocchio: da dove spunti? Benvenuto e grazie-grazie per le rime! :-)
apepam: dirò al ranocchio (ranocchio, mi stai leggendo?) di lasciar stare le apine... Non si sa mai. Buongiorno a te!
Più stai lì ad aspettarlo e meno probabile è che salti fuori.
Il ranocchio salterà fuori quando meno te lo aspetti ... in modo del tutto insensato ... ma solo quando sarà il momento giusto.
Posso assicurarti che sarà proprio la sorpresa a farti rendere conto che è il ranocchio che non aspettavi quasi più
Ciao
Miky
...anche per oggi non si è vista???
miky: è proprio così :-D
il conte: c'è ma non si vede!
I tre nanetti del bosco!!
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