21 novembre 2007

Cerchio


(antico)

Diceva di inizio e di fine, di polvere e luce. Oppure di canto e parola, di fiore e di tronco. Parlava di dove gemma e radice non hanno confine, di dove ora e ieri si sciolgono in uno. Nel cerchio non c'è differenza, il tempo non passa. Così pensava che due sguardi, lontani cent'anni, potessero diventare - ancora, ogni istante, adesso - un solo volto, una mano, una vita.

(e nuovo)

4 commenti:

Daniele Marioli ha detto...

Chissà...
Come si schiaccia il tempo quando appaiono i ricordi eh...
Ciao!

Anonimo ha detto...

daniele: bentornato! E meno male che sono ritornate anche le tue bellissime foto! :-)

Anonimo ha detto...

ciao fede come va???

vedo che il vizio di fare belle foto non lo hai perso...

p.s. vieni a votare per il contest le mani dei blogger

federica ha detto...

il conte: arrivooooo!