12 giugno 2007

Pietre


(nuovi)

I miei passi sono rapidi o lenti. Divoro la terra, o l'assaporo. Incontro macigni che stempero in gocce, incontro suoni di foglie, incontro abissi e millenni. Scorro e bisbiglio, grido e precipito. Trascino racconti e sangue, ascolto e fuggo. Trafitta dalle rocce, cullata dalla sabbia. Trasporto vita nei miei riflessi, io chiara e torbida. Trasporto la tua pena e il tuo amore, li lavo e li attraverso. Nel mio lento lago li restituisco - colmi di bagliori - al tuo volto specchiato.

(passaggi)

6 commenti:

Unknown ha detto...

Grido alla vita precipitando ed esplodendo in una nuvola di gocce, catturando la luce nei suoi vividi colori

Anonimo ha detto...

[ral]: hai fatto una magia :-)))

Anonimo ha detto...

beh...anche tu di magia ne sai qualcosa...

le tue parole le vedo molto vicine ai miei silenzi.
sono le nostre meraviglie

Anonimo ha detto...

il signor panza: sono vicine, penso alle tue foto che parlano senza parole :-)

Anonimo ha detto...

Passi, terra, macigni, gocce, foglie abissi, sabbia, riflessi, pena, amore… doni!
Dammi la mano, oltre il passaggio Lui ci guarda, paziente e sorride, il Donatore.
Andiamo.

Anonimo ha detto...

santiago: andiamo? Io ci sono.