06 giugno 2007

Fili di mani


(minuscole)

Coi capelli che vivono di vita propria e con le braccia sottili ti siedi vicino a me. Mentre l'autobus corre, da tasche e scomparti invisibili estrai ritagli di carta trasparente, tre pastelli, fili di cotone rossi e gialli, parole a matita su margini di foglio, sicuramente anche altro. La signora del sedile dietro si lamenta, le cure da fare sono tante, accanto a lei qualcuno ascolta. L'autoradio diffonde numeri, musica e interferenze. A destra la pianura, a sinistra un'auto sorpassa in curva. Di là una ragazza sbadiglia sul libro, di qua abbondano parole, vacanze e vestiti, cene, equazioni. Non sento più voci, ora. Vedo una forma piccola - origami, abito o fiore - nata dalle tue mani, perché mentre guardavo fuori hai usato ago e filo. Hai finito, riponi tutto. Sottile tra i tuoi capelli scendi alla fermata, tornano le voci. Ma guarda bene, che nel posto vuoto è rimasto un quadratino di te.

(memorie)

[post scriptum: dedicato a marchino e a devil & conte. E anche a lorenzo]

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Lavora, o, detto in dialetto locale, laura! :-)))

Anonimo ha detto...

santiago: cambia un accento e arrivi a lei :-)

Anonimo ha detto...

...questa foto mi è famigliare...

ancora grazie per aver aderito!!!

ciao
buona notte

Anonimo ha detto...

il conte: oh, grazie a voi!

Unknown ha detto...

Grazie, eh, ma questa fotografia è veramente bellissima!

Anonimo ha detto...

[ral]: :-)))

apepam ha detto...

Federica non ci posso credere...
mentre leggevo il tuo post mi hai fatto venire in mente gli origami, per trovarne poi traccia tra le ultime righe.
Potenza espressiva la tua :-)

Anonimo ha detto...

apepam: cara Pam, ti mando un bacio piegato a farfalla :-)

fRa_gAv ha detto...

Una fotografia eccezionale, una descrizione in cui rivedo molti viaggi fatti sul pullman in questi anni. Brava!

Anonimo ha detto...

fra: son soddisfazioni, dopo anni e anni di pendolarismo :-) Ciao carissimo!

la rochelle ha detto...

federica questa foto è miracolosamente perfetta.
un leggerissimo scarto della mano o dell'obiettivo e questa grazia sarebbe potuta svanire.
comunque questo scatto non è certo casuale...

Anonimo ha detto...

la rochelle: grazie davvero! La foto appartiene a una serie di fine gennaio, che ha per sorella anche questa. Ed ecco la storia successiva: per la sua natura di icona e la vita propria che (a dispetto di me) ha dimostrato di possedere, si è accomodata in alcune mini-applicazioni - come tumblr, aNobii e twitter, oltre che nelle mani dei blogger, finendo per migrare in questo post :-)