cosa rappresenta un respiro? la spensieratezza di un amore? la gioia di non aver fallito? oh è solo il pensiero di avercela fatta nonostante tutto? un beso grande!!
marchino: ciao carissimo! Già... ma ora non si vedono, l'asfalto e il cemento, anche se so bene che ci sono! Pensa che la foto è stata scattata durante uno dei miei quotidiani viaggi in autobus... Però, devo dire, il risultato mi ha abbastanza soddisfatto!
Vedo che l'antibiotico Ha abbondantemente funzionato!! Ciaooooooooooooo!!!!!!!!! Come stai?? Ho ancora problemi con il mio blog... Ma invece vedo che il tuo viaggia alla grande! davvero belle le foto del tuo ultimo periodo.... in effetti le invidio molto, e mi spronano a fare di più....hai delle idee geniali. non è facile trovare l'essenza di un immagine, senza cadere nel banele e nello scontato. per me la fotografia è una vera passione, involontariamente condizionata dal momento e dall'umore... ma noto che da te ci si possono aspettare grandi cose... chissà cosa scriverari e fotograferai... Che bello, aspetto, e mi godo lo spazio di un respiro.. Ciao!!
radiostar78.4fm: grazie a te! Quando passo a trovarti mi fermo volentieri ad ascoltare e a leggere. Ciao!
daniele: nel blog, in effetti, ho trovato quello che cercavo: un nuovo strumento di espressione, uno spazio d'incontro, amici con cui dialogare, un piccolo laboratorio di scrittura. Grazie a te, e complimenti per gli alberi in controluce che hai postato nel tuo blog!
la rochelle: spesso, come dici tu, gli orizzonti sono gli stessi. Quando sprigionano la loro ricchezza, mi sembra che accada qualcosa di straordinario: qualcosa che li rende nuovi, mentre si continua a viverli.
fra: sì, può essere... Comunque penso che, anche se gli orizzonti ci appaiono gli stessi, nel suo profondo mistero il Tutto sia soggetto a movimento, se pur lentissimo e impercettibile.
marchino: personalmente sono profondamente attratta dal cambiamento che opera nell'orizzonte/ambiente/atmosfera apparentemente costante, come anche sono affascinata dalle somiglianze, continuità, assonanze in orizzonti/spazi che apparentemente non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro. In tutto ciò, troverei un denominatore comune visivo nella luce, che modifica, unifica, caratterizza o differenzia la percezione dei luoghi e delle distanze.
17 commenti:
cosa rappresenta un respiro? la spensieratezza di un amore? la gioia di non aver fallito? oh è solo il pensiero di avercela fatta nonostante tutto? un beso grande!!
sto cercando questo spazio... Ottimo, veramente significativo.
guja: può essere uno sguardo che rasserena, una soddisfazione che regala pace, un canto che trasmette energia, nonostante tutto. Grazie!
silio: è fatica essere brevi e concentrati... Grazie per il tuo aiuto!
Che bei colori!
Se solo questa musica non fosse interrotta da le stonature di asfalto e cemento.
marchino: ciao carissimo! Già... ma ora non si vedono, l'asfalto e il cemento, anche se so bene che ci sono! Pensa che la foto è stata scattata durante uno dei miei quotidiani viaggi in autobus... Però, devo dire, il risultato mi ha abbastanza soddisfatto!
marchino: PS sai qualcosa di Eio? Da oggi non riesco a collegarmi al suo blog.
Spero tu abbia gradito la musica quanto gradisco queste foto!
Grazie per la visita ed il collegamento!
A presto...
La Radio.
Vedo che l'antibiotico Ha abbondantemente funzionato!!
Ciaooooooooooooo!!!!!!!!!
Come stai??
Ho ancora problemi con il mio blog...
Ma invece vedo che il tuo viaggia alla grande! davvero belle le foto del tuo ultimo periodo.... in effetti le invidio molto, e mi spronano a fare di più....hai delle idee geniali. non è facile trovare l'essenza di un immagine, senza cadere nel banele e nello scontato. per me la fotografia è una vera passione, involontariamente condizionata dal momento e dall'umore... ma noto che da te ci si possono aspettare grandi cose... chissà cosa scriverari e fotograferai...
Che bello, aspetto, e mi godo lo spazio di un respiro..
Ciao!!
radiostar78.4fm: grazie a te! Quando passo a trovarti mi fermo volentieri ad ascoltare e a leggere. Ciao!
daniele: nel blog, in effetti, ho trovato quello che cercavo: un nuovo strumento di espressione, uno spazio d'incontro, amici con cui dialogare, un piccolo laboratorio di scrittura. Grazie a te, e complimenti per gli alberi in controluce che hai postato nel tuo blog!
Aveva dei problemi con Wordpress, se non erro, ma vedo che hai già commentato da lui, quindi sai già ben che funziona tutto, ora.
marchino: sì, grazie, mi son detta: oddio un attacco informatico! :-o E poi per fortuna non era vero :-)
continuo ad aver voglia di vedere e di leggere i tuoi orizzonti, forse gli stessi di sempre, ma sempre diversi. grazie
la rochelle: spesso, come dici tu, gli orizzonti sono gli stessi. Quando sprigionano la loro ricchezza, mi sembra che accada qualcosa di straordinario: qualcosa che li rende nuovi, mentre si continua a viverli.
GLi orizzonti rimangono uguali, forse siamo noi a cambiare e a imparare ad amarli con il tempo..
fra: sì, può essere... Comunque penso che, anche se gli orizzonti ci appaiono gli stessi, nel suo profondo mistero il Tutto sia soggetto a movimento, se pur lentissimo e impercettibile.
Io, invece, credo che gli orizzonti cambino, e anche noi cambiamo, in un continuo susseguirsi di prospettive.
marchino: personalmente sono profondamente attratta dal cambiamento che opera nell'orizzonte/ambiente/atmosfera apparentemente costante, come anche sono affascinata dalle somiglianze, continuità, assonanze in orizzonti/spazi che apparentemente non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro. In tutto ciò, troverei un denominatore comune visivo nella luce, che modifica, unifica, caratterizza o differenzia la percezione dei luoghi e delle distanze.
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