31 luglio 2006

Sguardo 1 - Ragazzo


Si è lasciato fotografare, quasi fosse naturale, anche se non ci siamo mai incontrati prima. Solo, ci siamo scambiati sguardi. Sguardo di adolescente, dal battello guardava il mare quasi con contemplazione. Nei suoi occhi ho visto i desideri, i sogni, la bellezza, tutta la trepidazione di chi si prepara a vivere. Sta per spiccare il volo.

Mappa avvistamenti:
Sguardi
La memoria e il viaggio
Memoria e scrittura

4 commenti:

fRa_gAv ha detto...

L'osservare, soprattutto se oggetto dell'osservazione è uno spazio indefinito, è attività che mi è propria fin dall'infanzia.

Alle medie, mi piaceva guardare al di là della recinzione in metallo che delimitava il cortile, mentre intonavo, con un'armonica vecchia di 30 anni appartenuta a mio papà, un motivetto sempre vario e, casualmente, alquanto malinconico.

Lo sguardo si fissava laggiù dove si perdevano case degli anni '70 con campi coltivati, mentre cercavo, guidato dalla mia musichina, di trovare il mio destino.

Quello stesso sguardo lo ritrovo nel ragazzo della tua foto: dedica a chissà quale orizzonte il proprio osservare, facendomi rivivere ricordi nascosti in un cassetto della memoria sottoutilizzato.

Quanto sono simili gli sguardi di chi sogna e spera che al di là di una staccionata di metallo, così come del mare, vi sia la Via, la propria Via.

Mi hai detto: "Al prossimo sguardo".
Ti rispondo: "Sarò qui con altre mille immagini".

A presto.

federica ha detto...

Grazie... Il segreto è conservare questo sguardo, la vita è bella se ogni giorno sai cogliere quanto di nuovo sa regalarti. Anche se, ed è ancora più bello, a darti il suono nuovo è un'armonica di trent'anni.

fRa_gAv ha detto...

Ogni giorno guardiamo al di là di una staccionata, cara federica... io e te, come molti altri blogger della nostra community, descrivono le visioni che gli si parano davanti con la scrittura, poetica o in prosa.

La speranza è un giorno riuscire anche solo per un momento a dare sostanza a queste immagini, facendo percepire a chi legge le stesse sensazioni che proviamo noi.

E' un piacere descrivere i tuoi sguardi.

Ti linkerò.

federica ha detto...

Per tentare di esprimere la realtà, continuiamo a guardarla, studiarla, viverla, umilmente.

;-) Onorata... Grazie!