01 giugno 2007
Finestre
(dagli occhi)
C'è un signore che inventa le parole, nelle forme vede animali, storie, personaggi. Gli basta un ricordo, un insetto, un sasso. Apre gli occhi come se aprisse una finestra: a seconda del vento, di cosa cade dal cielo, del colore delle nuvole, svela e cattura racconti. Quando parla ti sorride, il suo sguardo va dritto dagli occhi al cuore. Osserva il mondo, e vede un po' anche quello che pensi, perché ha gli occhi belli e trasparenti. Non sapresti dire quanti anni ha. Ti sembra di non averlo mai incontrato, e anch'io lo direi, se non avessi trovato le sue parole, seminate tra i miei passi. E se non avessi scoperto il suo sguardo nascosto in certi occhi e nella forma delle nuvole.
(al cuore)
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15 commenti:
ora mi metto a cercarlo, questo signore, che ultimamente sono un po' a corto di storie
(in realtà volevo solo dire che è sempre più bello, passare di qui :-)
francesco: sta per venire da te, ne sono certa! E grazie davvero per il resto :-)
Che bello! Soprattutto perchè la parte nella parentesi (al cuore) l'ho letta proprio alla fine e non mi è saltata all'occhio subito, così in parte l'ho capita dopo! Bravo.. a presto ^_^
Sorry ho scritto bravo cmq brava!! ^_^
ele: in questo periodo certe parole fingono di volersi riposare tra le parentesi :-)
"apre gli occhi come se aprisse una finestra" questa me la segno... con queste parole mi ricordi l'inimitabile capacità di meravigliarsi dei bambini. gran cosa poterlo fare anche noi come fa il signore di cui parli. è una favola?
la rochelle: è un po' favola e un po' realtà, come spesso capita :-)
sono io :-)
voglio.
marvin: sei tu? E cosa fai ancora lì?
:-(
hai un occhio che scrive.
marvin: bentornato :-)
grazie :-)
oggi è 5 giugno!
marvin: scusa ma non capisco :-)
Hai un occhio che scrive - e decinaia di occhi che leggono, fra i cui passi dissemini sereno.
Grazie
Francesca
ecatina: gli occhi che leggono sono occhi che brillano :-)
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