09 maggio 2007
Vuoti di memoria
(i misteri)
La signora Maria ha un piede gonfio: quel vaso di fiori non doveva cadere, e non doveva cadere proprio lì, ma la signora Maria l'aveva voluto spostare e poi le era scivolato dalle mani dritto sul piede. La signora Maria non ne ha fatto un dramma, anzi continua a passeggiare in bicicletta, così dice mio padre, prima o poi il gonfiore passerà. La signora Maria ha circa settant'anni, abita in paese, e prima di andare in pensione era infermiera all'ospedale. Una signora in gamba, che lavora sempre in giardino, tra i suoi fiori, ma tra le tante Marie che conosco non riesco a individuarla, e sì che il paese non è grande. Eppure dovrei ricordarmela, dice mio padre, l'avrò vista, chissà quante volte. Ad esempio faceva l'infermiera, c'era anche lei con l'ostetrica quando sono nata io.
(dell'imprinting)
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9 commenti:
...che ingrata!!!!
se c'era quando sei nata dovresti ricordartela!!!!
eh... non si fanno queste cose!!!
ciao
Magari succede come quelle volte che stai parlando di tutt'altro e salti su come se il tuo interlocutore capisse ciò che dici ed esclami: "Sì, ora me la ricordo".
La signora Maria, beninteso.
il conte: al momento dovevo essere molto distratta, chiedo scusa alla sciura Maria :-)
fra: credo che incontrerò la signora Maria al prossimo corto circuito spazio-temporale (li vado cercando).
magari, anche se non la ricordi, una traccia, o un'orma, l'ha lasciata lo stesso :-)
(ah, misteri dell'imprinting)
francesco: magari se la incontro per strada la riconosco.
perfetto il rapporto tra quello che scrivi e quello che fotografi... equilibrio ammirevole direi
Che bel nome Maria.. come quello della mia nonnina!
:-)
1bacio!!
la rochelle: quale onore, maestro Pietro! con le armonie non scherzi neanche tu, a quanto pare :-)
apepam: mi fa piacere! Un sorriso a te.
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