Ciao! come sempre i tuoi pensieri volano alto.. Anche a me piace l'ultima foto... Il bagliore del cielo sullo sfondo secondo me aiuta molto a spiegare il senso di infinito che reciti nella tua poesia. correggimi, ma credo che l'effetto sia voluto... e se è quello che volevi, tecincamente è la migliore. Ciao!!
daniele: grazie, sono contenta che il bagliore dia questa suggestione: nella foto mi premeva suggerire l'atmosfera sospesa, la sensazione di silenziosa vastità creata dagli alberi. L'aspetto tecnico da migliorare a cui mi riferivo sono alcune interferenze blu sui tronchi, probabilmente date anche dal controluce (confermi?).
beh.. la diffusa luce azzurognola c'è, probabilmente dovuta alla diffusione della luce tra l'aria umida che doveva esserci in quel momento tra le piante, e poi portata in evidenza dalla sovraesposizione, quindi hai ragione. per rimediare ci sono dei filtri ma non li conosco bene, il più diffuso è un semplice skylight, aiuta a diminuire la dominante azzura. Grazie a te Fede!
Sì, insomma, bene, potevo essere un po' meno orso e parlare con qualcuno in più ma anche solo aver conosciuto Eìo, Placida, Sonetti, Arsenio Bravuomo è stato interessante
daniele: le tue osservazioni sono preziose e puntuali, in effetti c'era luce diffusa e umidità quel giorno, c'era un po' di sole tra le nuvole ma stava per piovere :-)
marchino: che bellezza, sono proprio contenta. Probabilmente se ci fossi andata anch'io mi sarei fermata ad osservare - ascoltare - curiosare in quel piccolo mondo in fermento, per poi, chissà, entrarvi e interagire.
sombras (mi foto): grazie e benvenuta! Il tuo commento ha dato una nuova e bella lettura all'immagine. A presto!
10 commenti:
ALL TOGETHER:
(Mim)
Salirò
Mim7 Dom7
Salirò
Sim7 Lam7
Tra le rose di questo giardino
.....
Verso un infinito ma con i piedi (leggi radici) ben piantati nel terreno...
l'ultima foto in basso è davvero bella...
complimenti...
ciao
santiago: dov'è la chitarra? :-)
marchino: un paradosso straordinario, vero? Più hai radici, più cresci e voli in alto. PS. Il camp è andato bene, a quanto ho visto!
il conte: grazie! Anche se tecnicamente non è la migliore, ha un po' troppa luce.
Ciao! come sempre i tuoi pensieri volano alto..
Anche a me piace l'ultima foto... Il bagliore del cielo sullo sfondo secondo me aiuta molto a spiegare il senso di infinito che reciti nella tua poesia. correggimi, ma credo che l'effetto sia voluto... e se è quello che volevi, tecincamente è la migliore.
Ciao!!
daniele: grazie, sono contenta che il bagliore dia questa suggestione: nella foto mi premeva suggerire l'atmosfera sospesa, la sensazione di silenziosa vastità creata dagli alberi. L'aspetto tecnico da migliorare a cui mi riferivo sono alcune interferenze blu sui tronchi, probabilmente date anche dal controluce (confermi?).
beh.. la diffusa luce azzurognola c'è, probabilmente dovuta alla diffusione della luce tra l'aria umida che doveva esserci in quel momento tra le piante, e poi portata in evidenza dalla sovraesposizione, quindi hai ragione. per rimediare ci sono dei filtri ma non li conosco bene, il più diffuso è un semplice skylight, aiuta a diminuire la dominante azzura.
Grazie a te Fede!
Sì, insomma, bene, potevo essere un po' meno orso e parlare con qualcuno in più ma anche solo aver conosciuto Eìo, Placida, Sonetti, Arsenio Bravuomo è stato interessante
Preciosas fotos de los árboles, sobre todo la última con las raices como nervios sobre la tierra.
Saludos.
daniele: le tue osservazioni sono preziose e puntuali, in effetti c'era luce diffusa e umidità quel giorno, c'era un po' di sole tra le nuvole ma stava per piovere :-)
marchino: che bellezza, sono proprio contenta. Probabilmente se ci fossi andata anch'io mi sarei fermata ad osservare - ascoltare - curiosare in quel piccolo mondo in fermento, per poi, chissà, entrarvi e interagire.
sombras (mi foto): grazie e benvenuta! Il tuo commento ha dato una nuova e bella lettura all'immagine. A presto!
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