18 aprile 2007

C'è


(dettaglio)


(timido come un ranocchio, ci sei davvero)

Ti stavo aspettando: ho avuto pazienza. Sotto il sole, tra le zanzare, finalmente ti sei presentato. Sono anche tornata alla pozza per vederti, non dico apposta ma quasi. E adesso volerai nel web.

(l'angolo della zoologia)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

...ti ho sempre creduta!!!
sapevo che c'era...

ciao

Anonimo ha detto...

il conte: ed eccolo qui, il birbante :-D

apepam ha detto...

Che carino!!
Nuovi arredi da queste parti, eh..
Ciao Federica :-)

Anonimo ha detto...

Carino il ranocchio ...

Alcune sere fa la mia compagna mi ha fatto notare che dalla finestra della nostra camera da letto si sentono gracidare ... non ci avevo fatto caso ... era quasi poetico ascoltarli.
Ma, dopo avere dato la buona notte alla mia dolce metà ... il loro gracidio cominciò a non essere più un piacere ... "ma non vanno a nanna loro?"

PS. Qualche tempo fa Vassilis Rouvalis mi aveva accennato al fatto che avresti potuto darmi indicazioni su come riuscire a leggere il suo blog in italiano ... col traduttore di google non riesco a tradurlo

Ciao

Anonimo ha detto...

apepam: oggi ospite speciale, per festeggiare la "casa" restaurata! Ciao cara :-)

miky: simpatici questi nottambuli!
Rispondo al tuo PS: per tradurre dal greco a spanne, cioè grandi grandi spanne, io utilizzo questo link, uno dei pochissimi che ho trovato, peccato sia pieno di banner e cose simili. Si fa ugualmente fatica a capire bene, ma spero possa esserti utile. Ciao!

Daniele Marioli ha detto...

Ah..! Eccolo!! Il ranocchio dello stagno! Sono quasi certo che li sotto, da qualche parte, con il tuo ranocchietto ci sono anche i suoi piccoli..... forse ancora girini...
Ciao Fede!!

Anonimo ha detto...

Sai che a casa mia in sto periodo ne spunta sempre qualcuno nel vialetto di casa!??!
Quando una sera sono riuscita a prenderlo in mano intenzionattissima a dargli un bacio per vedere se diventava Principe, mi ha mollato un liquidino in pò orticante sulla mano....
Allora ho capito che voleva rimanere nel suo mondo e l'ho dispensato dal bacio della buona notte!!!!
Cra cra!!!
Devil

Anonimo ha detto...

daniele: ormai sarà ora! Mi fai ricordare che da piccola la mia casa era un po' un giardino zoologico, complici un cuginetto intraprendente, il papà - dalla giovinezza in agricoltura - e la mamma - insegnante di scienze innovativa: una volta ho tenuto alcuni girini in una specie di mini-acquario e li ho visti crescere fino a veder spuntare le zampette, per poi lasciarli andare in libertà.

devil: in effetti non sono incontri sempre piacevoli! Mia sorella, da bambina, una volta era uscita in giardino all'imbrunire e ha visto una piccola foglia sul pianerottolo. L'ha voluta raccogliere e si è accorta che era viva. La sua gioia l'ha udita tutto il vicinato, credo, come credo che la cosa, tragicomica, rimarrà negli annali della famiglia :-)