13 gennaio 2007

Riletture


Il blog è come una casa con stanze, corridoi, scale, ripostiglio, giardino. Ogni tanto ha bisogno di ricevere uno sguardo d'insieme per capire come sta, e talvolta di piccoli interventi che - proprio come se fosse una casa - lo rendano più bello e accogliente. Ad esempio in questi giorni, poco per volta, sto ingrandendo tutte le immagini per dare loro maggiore spazio e visibilità.
Ma soprattutto, a cinque mesi dall'inizio di questa appassionante e sorprendente avventura, rileggo tutto quanto è stato scritto qui e ritrovo un racconto vivo che parla di me e di voi.
Un luogo di dialogo, di sorrisi, talvolta di risate, di momenti condivisi con persone che per lo più non ho mai incontrato. Per questo grazie a tutti voi, lettori e blogger, perché è bello percorrere insieme un pezzo di strada.

Hai un blog? Perché l'hai aperto? Racconta qui la sua storia...

20 commenti:

Daniele Marioli ha detto...

Ciao Fede!
Ottima la foto, mi piace molto e molto pertinente al tuo post..brava.
Quella Incontrarti-si sui blog è stata un'esperienza nuova anche per me, più o meno abbiamo incominciato nello stesso periodo..
e noto come in quasi tutti i "blogger" (per me una parola orribile) si sia lavorato per renderlo ospitale e caldo.. quasi fosse una casa dove poter far star comodi gli ospiti.. Beh.. posso dirti che trovo che hai lavorato molto bene in tal senso.. per me è spesso dal confronto con gli altri che parte lo stimolo per crescere e migliorarsi..
In questo senso allora sono io che ringrazio te, per le poesie, le immagini, il cuore e la passione che sempre proponi.
Ciao!!

fRa_gAv ha detto...

Ascoltando "Tanto pè cantà" di Nino Maifredi, ripercorro la strada che mi ha portato a blogger.com.

Ero a lezione, una delle ultime prima della laurea. Seduto un pò in disparte aspettavo che la prof cominciasse.. quand'ecco che entra Beatrice. Non l'ho mai detto, ma volevo far colpo su di lei e ho aperto un blog, su cui scrivere solamente che per lei avrei mollato tutto.

In realtà, Beatrice l'ho invitata solo per un caffè, occasione peraltro che quando si verificò non mi portò a chiederle il numero di telefono. Mi rimaneva un blog, che mi serviva per inseguire le emozioni che mi mancavano in quel momento... e che in Beatrice avevo incarnato.

Quindi l'ho tenuto lì, un pò in balia dei tempi... non scrivendoci per mesi.

Finchè ho deciso che quella voglia di diventare scrittore era la cosa più forte che volevo per me stesso.

Così ho cominciato a scriverci, sul serio. Le mie storie, che mi desse il misurino rispetto ai miei lavori, se sarebbero potuti piacere. Mi sarò montato la testa, però mi sembra che piacciano. Tutto grazie a questo piccolo grande blog...
E grazie a persone che mi hanno seguito come te, Fede, e che mi hanno dato la carica per continuare.

Grazie, continua a scattare foto che mi possano piacere tanto quanto quelle degli ultimi tempi.
Ora vado: Nino Manfredi ha finito e sono partiti Cochi e Renato...

Anonimo ha detto...

daniele: secondo me il confronto costruttivo è proprio importante, nel blog come nelle esperienze in cui si tratta di crescere comunicando. Sono d'accordo con te sulla parola blogger: è bruttina, si potrebbe cercare di meglio... certo meglio l'inglese che i terrificanti bloggatore, bloggatrice, bloggante, bloggista! :-) Che ne dici se coniamo una parola divers, tipo blogwriter, blogmaker? Non ho visto se esistono già... Grazie per il tuo contributo, ciao!

fra: sei incorreggibile, con queste donne... ;-) Beh, se non altro il blog serve a 1. fare prove di scrittura; 2. conoscere persone che hanno il tuo stesso desiderio; 3. cercare di crescere e migliorare i propri esperimenti; 4. creare, modificare, raffinare linguaggio e stile; 5. ricevere apprezzamenti (ne hai la misura se le persone ti leggono e soprattutto se sono fedeli, ma in certi casi il blog non è proprio leale) e soprattutto critiche costruttive. Grazie anche a te per la tua storia... Son proprio curiosa di sapere cosa c'è dopo Cochi e Renato, ora che ci penso :-D Ciao!

Anonimo ha detto...

daniele: naturalmente forme come blogwriter / blog writer esistono già... Però sono davvero più eleganti di blogger...

Mi piace molto questa cosa... Qualcuno propone altre parole al posto di blogger?
Bye!

Daniele Marioli ha detto...

Mah... io sono più spietato di te che usi l'aggettivo "bruttina"..;-)
A me ricorda un qualcosa di maniacale e oscuro..che ne so..mi immagino un servizio al tg: "arrestato un nuovo seguage appartenente al gruppo dei blogger mentre tentava di incendiare un'altro metanodotto, con un telefono cellulare filma tutto e pubblica il suo video in internet"...
Sherzi a parte anche a me piace l'idea di un nome da attribuirci un poco più carino...ma la mia ignoranza è totale...boh...Diario on line?, un pò inglese, un pò italiano?..no troppo lungo e non costituisce un'unica parola..
Serve aiuto!!
Ciao a tutti!

Unknown ha detto...

Che ne dici di: blauthors (blog+authors)?
Adesso ho poco tempo, ma mi ripromentto di spiegarti come ho cominciato il mio blog.

fRa_gAv ha detto...

La tracklist che ha accompagnato il commento che ti ho lasciato sabato era:
Nino Manfredi
Cochi e Renato
Depeche mode
Giovanni Allevi
Goo goo dolls
Hooverphonic

Insomma, roba di qualità.
ps: sono incorreggibile con le donne?! Oddio, spero che sia in tono scherzoso!

Unknown ha detto...

Qual'era la canzone di Cochi e Renato?

Anonimo ha detto...

fra, naturalmente scherzavo! :-)

a tutti: buon lunedì a te blogrunner, blogwalker, blogrider...

Anonimo ha detto...

marchino: buongiorno a te, grazie!

Unknown ha detto...

No, seriamente, che ne dici di blauthors (mi piace quel blau all'inizio, da una colorazione piacevole alla parola).

Daniele Marioli ha detto...

BLOGWALKER TEXAS RANGER!! Direttamente con Chuck Norris!!
:-))
mi incuriosisce venire a leggere le proposte dei tuoi lettori sul nome blogger... anche se scusa sono uscito dal tema del tuo post... spero perdonerai..
Ciao!

federica ha detto...

marchino: mi piace! :-) Anche se non connota immediatamente il mondo blog, è interessante perché può incuriosire, con quella particella bl che dà colore.
PS1. Recentemente ho imparato la parola splog, lo spam che colpisce i blog.
PS2. E la storia del tuo blog? ;-)

daniele: beh, il post iniziale è uno spunto, poi se nascono nuove idee interessanti, tanto meglio! Magnifico il Blog-Walker Texas Ranger!! Ah ah! :-D

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

No la storia del mio blog èquesta:
l'estate scorsa ero a caccia di un paio di scarpe un po' particolari e nelle varie ricerche in rete son finito in questo log nel quale l'autrice parlava delle scarpe che stavo cercando. L'ho leggiucchiato un po' e poi ho pensato:"Perchè non me lo faccio anch'io un blog personale, in cui annotarmi le scoperte che faccio in rete, le cose che mi invento, le cose che penso,..." Da lì è nato RandomAccessLife.
Detto per inciso, poi le scarpe le ho trovate in un negozio ad Alassio e dato che mia figlia era proprio là in vacanza con la nonna, son riuscito anche a comprarmele.

Anonimo ha detto...

figo sta storia delle domande!

Anonimo ha detto...

marchino: bello, un posto della memoria o del tempo libero (ma pensa se non avessi voluto quelle scarpe!!).

lorenzo: mi sembra una cosa bella e coinvolgente, che comunque non impedisce la libertà di scrittura, anzi, vorrebbe far crescere il dialogo. Ciao!

Anonimo ha detto...

signor panza: mi sembra un'ottima cosa, e poi ti assicuro che dal tuo blog le emozioni passano e si sentono!

eio ha detto...

il blog di marchino è nato grazie alle fivefingers che ho passato a storiedime? pazzesco.

io, se avessi un blog, ve la racconterei, la sua storia, ma ci ho pensato, se aprirlo o no, e ho pensato che era meglio di no ;)

Anonimo ha detto...

eio: benvenuto! Oh, eiochemipensavo che ce l'avessi, un blog [e poi, invece, ho scoperto che ce n'hai almeno due]. E queste fivefingers, che storia! Se non l'avessero inventate, niente blog di marchino, o chissà cos'altro lo avrebbe fatto cominciare.