Rosso di luna, mosso. Velato dal pianto - prossimo - del cielo, oppure mio. Istante greve, mentre il cielo si copre di nubi. Mistero di un pianto profondo e liberante. Lento, generato da dentro. Vuole spazio, non timore. Poi, il calore di uno scioglimento. Inatteso. Di colpo, si stacca il peso della non serenità. Acqua che riapre alla promessa.
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11 commenti:
La Luna (sì, proprio con la L maiuscola) mi affascina. Ma dato che sono le 23.41 mentre scrivo, sono molto assonnato e soprattutto sarebbe troppo lungo scrivere il perchè, mi devo limitare a dire solo questo.
Spero che mi perdonerai, fede, se non mi lascio andare, per stavolta, a riflessioni più profonde. ^__^
mi piace l`acqua che riapre qualsiasi cosa... Tutto bene? Saluti da Francoforte!
fra, buongiorno! Spero che oggi tu stia meglio! ;-)
silio, bentornato tra le Notedibordo! Ti ho scritto una breve mail.
Dopo la notte ritorna il giorno...e così via, fino alla prossima tempesta...ma, cosa sarebbe il marinaio senza il suo mare?
Il mare è lo spazio della sua vita. La tempesta non può mancare, ne è parte integrante.
Acqua che riapre...che ci accoglie... come liquido amniotico.
Grazie fede, per gli auguri :-)
1bacio!
Acqua... Cielo, pianto, mare, maternità... Quanti legami profondi... ape, grazie a te!
Parole evocative....
Buongiorno daniele!
ciao Daniele, anche da me´!...
Ciao Silio!
Tutto a posto?
Un saluto!
Ciao!!
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