Succede che certi momenti dell'anno siano caratterizzati da un colore dominante. L'estate del mese di agosto, ancora ricca di aromi, luci inebrianti, rigogliosa come non la si vede nei mesi precedenti, sembra offrire all'occhio e ai sensi la più formidabile scala delle tonalità di verde. La luce di questi giorni viene a suggellare il timbro intenso di fine stagione, prodiga di cieli tersi e di colori pieni, solidi, saturi. Il verde di agosto strizza già l'occhio al nitido settembre, che trasformerà in rosso la generosa abbondanza vegetale al suo ultimo, fastoso ballo. Allora la memoria mi viene incontro e, alle soglie di un commovente cambio d'abito della natura nei toni della terra, mi riconduce a un verde più sommesso, con l'incanto di questa splendida superficie cesellata.
Tag: luce, memoria, verde
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4 commenti:
In Croazia, fra il resto, scoprivo sempre la bellezza degli alberi di fico. I fichi, soprattutto se non ancora maturi, erano verdi chiaro, sembrando più che fichi prolungamenti dei rami che li sorreggevano.
E pensare che a me i fichi non piacciono... però quel verde era proprio di una sfumatura molto bella.
Prolungamenti dei rami... Silenziose germinazioni del verde, vivo.
RAGADIFETTOSO, (che ha dimenticato la password) HA DETTO...
In effetti stamane, mentre aprivo le ante verso est, venivo sorpeso dal buongiorno caldo e accecante del sole che rendeva il cielo particolarmente luminoso e i colori più intensi
:-) Non serve più la password... Benvenuto nel sole e nell'ombra... Guarda il prossimo indizio. A presto!
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