23 agosto 2006

Imprevisto 20 - I poeti


I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.

Alda Merini, Testamento, Crocetti Editore, Milano 1988

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Imprevisto 22 - Genesi

Approfondimenti: in greco

4 commenti:

SILIO D'APRILE ha detto...

elegante, tacibile, emozionale... Mi piace moltissimo, grazie.

Anonimo ha detto...

splendida poesia...

Anonimo ha detto...

gironzolato di qua e di là... bel sito

federica ha detto...

per silio
Grazie... sono molto contenta che piaccia anche a te, gentile poeta del Mediterraneo...

per branzino
Grazie davvero, e benvenuto tra le oscillazioni di questo blog...