23 gennaio 2007

Toy






Sei ancora qui per portarmi a giocare nei miei ricordi.

Questa pecorella snodabile alta meno di dieci centimetri, da taluni detta anche testa d'uovo per la (presunta) somiglianza con la sottoscritta, è uno dei pochi reperti sopravvissuti alla detenzione nei bauli di casa o alla cessione ai cugini piccoli. Ora ve la presento. Mi rammarico che il fiore, originariamente attaccato allo stelo, si sia perso per controverse vicende.

Conservate ancora qualcuno dei vostri giocattoli preferiti?

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao zucca,
con TOY mi hai davvero steso e conquistato...
Non ho parole....
Grazie per questo bel blog che ti permette di esprimerti un po'

francesco ha detto...

io avevo provato a lasciare un commento, nel commento dicevo che queste foto mi son piaciute moltissimo, che io in ufficio ho un cane e un elefante snodabili, non lo so come sono sopravvissuti a miei mille traslochi
poi, invece, il commento non è mai comparso
ci riprovo
(soprattutto perché mi faceva piacere lasciarti un saluto)

Anonimo ha detto...

lorenzo: aiuto, guarda che divento rossa...! Beh, qui sul blog passa un po' del mio mondo, pezzetti di quotidiano, più o meno sorridente... Grazie davvero, a presto!

francesco: benvenuto! Mi spiace per il commento, non ho la possibilità di recuperarlo... Sento da più parti che Blogger sta dando qualche problemino, ultimamente.

Grazie mille per l'apprezzamento!

PS. Credo che i tre animaletti si incontrerebbero volentieri, potrebbero prestarsi a un saggio di contorsionismo acrobatico.

fRa_gAv ha detto...

Intanto, grazie per il commento fantastico sul "Diario".

Di giocattoli purtroppo ho perso le tracce.. però i miei preferiti erano i lego...

apepam ha detto...

conservo la bambola che mi ha regalato la maestra di prima elementare. Si vede che e' un reperto d'epoca.. fa un certo effetto.
1bacio :-)

Anonimo ha detto...

fra: anche a me piacevano tantissimo i lego! ;-)

apepam: mi fai venire in mente una bambola di stoffa con cui ho giocato fino a quasi consumarla... deve avere anche fatto qualche salto in lavatrice.

per tutti: se avete difficoltà a inviare commenti, vi prego di segnalarmelo o di spedirmeli tramite mail. Grazie!

Anonimo ha detto...

fede,come si chiama il vostro orsacchiotto, quello vecchio?

Daniele Marioli ha detto...

Ciao!! ho perso il conto dei tentativi di postare un commento.
Rispondo volentieri alla tua domanda..e, se si può considerare giocattolo, il mio preferito è chiuso nella scatola del presepe, sfoderato quindi una volta all'anno, ed è sempre una forte emozione rivederlo... si tratta della più piccola della pecorelle del gregge... rappresenta un'agnellino..e nella sua storia ha fatto di tutto: scalare montagne, combattere con i dinosauri, arrampicarsi sugli abeti, correre in macchina,.. la prima pecorella avvistata nello spazio... la trovavi nel mio presepe solo alla vigilia, quando mia mamma pretendeva che tutto fosse in ordine... poi da brava tornava nella sua scatola con il suo gregge. così si è conservato uno dei miei più cari ricordi-giocattolo.
Grazie e ciao!

Anonimo ha detto...

lorenzo: dunque... in verità ce ne sono due piuttosto vissuti: uno si chiama Gigi (quello marroncino, con il muso scuro, che sembra abbia messo il naso nella cioccolata), l'altro si chiama Sandrone (ed è tutto detto), col pelo grigio, la finta salopette di peluche (almeno, io l'ho sempre interpretata così) e il testone quadrato. Gigi ha anche la bavaglia e resta spesso intrappolato nelle coperte; per questo motivo a volte vola giù dalla finestra, sui fiori del pianerottolo (con grande gioia di mia madre). Sandrone è molto più grande e sta seduto sui mobiletti/scatole vicini al letto. Ha i piedi a palla: è l'unica cosa di lui che di notte viene illuminata dalla radio-sveglia; risultano per questo abbastanza inquietanti. ;-)

daniele: grazie, bellissima e tenera la storia della pecora spaziale! PS. Se non riesci a commentare, scrivimi via mail, spero che la situazione si risolva presto. Grrrr...

Anonimo ha detto...

Ciao, simpatica testa d'uovo!!!!! ahahah!!!

Anonimo ha detto...

santiago: la pecorella ti ha fatto perdere il contegno? ;-)